giovedì 21 giugno 2007

RIC. C.RA VASEI



Voglio iniziare questo viaggio nella montagna partendo da un posto per me speciale, un posto splendido ma imensamente triste poichè custode decadente di un'annunciata tragedia...Era la notte del 9-ottobre-1963 ore 22.45 quando dal monte Toc si staccò la frana che investì la diga del vajont facendola tracimare e inghiottire centinaia di anime, case, alberi, desideri e sogni...Da quel giorno il tempo a Erto pare essersi fermato, certe ferite mai si riemargineranno.








CARTA TABACCO N°21


  • Casera vasei (m1610)





ITINERARIO:
Superata la diga del Vajont si prosegue verso la palestra di roccia dove si svolta a destra all'altezza del bar, si prosegue per qualche centinaia di metri e si parcheggia l'auto in prossimita di una sterrata con divieto d'accesso, da qua si segue il sentiero che conduce alla casera.

NOTE:
  • Acqua, non vi sono fonti lungo il sentiero.
  • Sentiero, sentiero ben segnalato, irto e con un bel panorama che spazia dalla Valle del Piave ad un promontorio roccioso (Croda Vasei) da dove è possibile ammirare tutto il panorama da Casso a San Martino. La casera purtroppo non è tenuta come merita, chi cerca qualche comfort è meglio stia a casa; chi invece desidera scoprire un posto incantevole che saprà narrare la sua triste e tragica storia, accorra pure in questo luogo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Rimango semplicemente a bocca aperta dalla bellezza di questi posti...I vostri itinerari e consigli sono utilissimi! Continuate così...