RIC. C.RA VASEI
Voglio iniziare questo viaggio nella montagna partendo da un posto per me speciale, un posto splendido ma imensamente triste poichè custode decadente di un'annunciata tragedia...Era la notte del 9-ottobre-1963 ore 22.45 quando dal monte Toc si staccò la frana che investì la diga del vajont facendola tracimare e inghiottire centinaia di anime, case, alberi, desideri e sogni...Da quel giorno il tempo a Erto pare essersi fermato, certe ferite mai si riemargineranno.
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CARTA TABACCO N°21
ITINERARIO:
Superata la diga del Vajont si prosegue verso la palestra di roccia dove si svolta a destra all'altezza del bar, si prosegue per qualche centinaia di metri e si parcheggia l'auto in prossimita di una sterrata con divieto d'accesso, da qua si segue il sentiero che conduce alla casera.
1 commento:
Rimango semplicemente a bocca aperta dalla bellezza di questi posti...I vostri itinerari e consigli sono utilissimi! Continuate così...
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