domenica 15 aprile 2007

RIFUGIO MANIAGO-BIV.BARONI


CARTA TABACCO 021



  • Rif. Maniago (m 1698)

  • Biv. Baroni (m 1732)

ITINERARIO:
Da Erto si seguono le indicazioni per il Rif. Maniago, sterrata 374, fino al parcheggio località Stei de Conte-Stei de Mela, poi si prosegue a piedi seguendo il sentiero 374, fino al Rif. Maniago, da li si segue il sentiero 382, tratto alpinistico.


NOTE:

  • Acqua,si incontrano alcuni torrenti lungo il sentiero e una fonte al Rif. Maniago.

  • Sentiero 382 mal segnato.

  • Da segnalare, nel periodo invernale il rifugio resta chiuso nella parte superiore, mentre l'atrio è adibito a locale invernale con 4 letti con materassi e coperte,vi si trova la stufa e vari attrezzi più o meno utili.Proseguendo verso il biv. Baroni in caso di pioggia è possibile bivaccare sotto una cengia “Spalla del Duranno”
.

lunedì 2 aprile 2007

RIC. C.RA FERON

CARTA TABACCO 021



  • C.ra Feron (m 992)




ITINERARIO:

  • Da Longarone, Erto, Cimolais, sentiero 901, C.ra Feron (m 992)

NOTE:

  • Acqua, fonte in prossimità della C.ra Feron

  • Sentiero, breve e ben tracciato.

  • All’interno dela casera sono presenti Camino e stufa economica.

  • Da segnalare, nei dintorni della Casera si trovano menta, ortica e lamponi.
    Casera molto bella ma piena di ghiri, per questo motivo è opportuno non lasciare il cibo inccustodito o comunque a portata dei roditori che ne farebbero un felice banchetto.

VARIANTE:

ITINERARIO:

  • Da Erto si supera la curva di San Martino dove si parcheggia poco più avanti, si procede in discesa in una strada con divieto d'accesso, per poi salire su una scala che si inerpica alla vostra sinistra. Da qui si segue il sentiero 901.

NOTE:

  • Acqua, durante i tre guadi e fontana alla Casera.
  • Sentiero, suggestivo e molto vario. Si inizia con un brevissimo tratto ferrato ( non occorre attrezzatura alpinistica), a circa metà percorso ci si trova sulla destra del canyon dove un pezzo di sentiero è franato (Prestare Attenzione).Più avanti ma stavolta sul lato sinistro si incontra un piccolo passaggio su tronchi (Prestare Attenzione).
  • Da segnalare, itinerario prevalentemente in piano.

domenica 1 aprile 2007

RIFUGIO 7°ALPINI-GUSELA DEL VESCOVA'



Carta Tabacco 024



  • Rif.7°Alpini (m 1502)

  • Biv.S.Lussato (m 1502)

  • Biv.U.della Bernardina (m 2320)

Itinerario:

Da Belluno - Case Bortot - sentiero 501 - sentiero 503-504 - Ferrata Zacchi.

Note:

  • Acqua,una fonte lungo il sentiero ed un'altra presso il rifugio 7°Alpini.

  • Sentiero,scorrevole e panoramico,difficoltà escursionistica .

  • Da segnalare,la Gusela del Vescovà in prossimità del Biv.U. della Bernardina e la cresta sommitale dello Schiara(m 2565).

  • Dal Biv.U.della bernardina si può proseguire ad anello-Ferr. A.Berti-Biv.del Marmol G.Bocco(m 2666),da qui si discende per la Ferr. Marmol fino all'attacco della Ferr.Zacchi.

Variante:

Itinerario:

Da dietro la stazione di Faè Fortogna,si segue in macchina una ripida e suggestiva strada a tratti sterrata.Si incontrano alcuni casolari e si parcheggia in prossimità di una casera e di un bivio,da qui si procede a piedi lungo il sentiero 505,sino al Rif.7°Alpini poi sentiero 503,Ferr. Zacchi fino al Biv.U. della Bermardina.

Note:

  • Acqua,rivolo d'acqua alla forcella Càneva e fontana al 7°Alpini.

  • Sentiero,il primo tratto si estende in una suggestiva valle poi si sale sulla For. Càneva molto ripida e franosa,Prestare attenzione.Si procede rapidi in una splendida e verde valle da dove si discende dalla Forc.Pis pilon verso il Rif.7°Alpini già visibile.

  • Da segnalare,questo itinerario risulta a nostro avviso molto più suggestivo del precedente,sia per la difficoltà che per le bellezze naturalistiche incontrate,quali camosci e stelle alpine in prossimità della forcella Pis Pilon.